Consegna delle reliquie dei Santi Gregorio Nazianzeno e Giovanni Crisostomodata 11 Jan 2016; categoria: Documenti Lettera di Sua Santità il Papa Giovanni Paolo II
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1. E’ ancora viva nel mio cuore la gioia per il nostro incontro sul Sagrato di questa Basilica Vaticana, il 29 giugno di quest’anno, in occasione della festa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. Ed ecco che, ora, il Signore nella sua benevolenza ci ridona la possibilità di realizzare qui, presso la tomba dell’apostolo Pietro, un altro incontro fraterno nell’amore, nella preghiera e nella volontà di camminare insieme verso quella piena e visibile unità che Cristo vuole per i suoi discepoli. 2. Ecco che ora alcune loro reliquie - resto di quei corpi che hanno vissuto la sequela di Cristo, hanno sofferto la persecuzione per il suo Nome e sono stati tempio dello Spirito Santo - ritornano a Costantinopoli. 3. Amato Fratello, non mi stancherò mai di cercare fermamente e risolutamente questa comunione tra i discepoli di Cristo, perché il mio desiderio, in risposta alla volontà del Signore, è di essere servo della comunione ‘’nella verità e nell’amore, affinché la barca - il bel simbolo che il Consiglio ecumenico delle Chiese ha scelto come emblema - non sia squassata dalle tempeste e possa un giorno approdare alla sua riva’’ (Ut unum sint, 97). Dal Vaticano, 27 novembre 2004 Johannes Paulus II, pp |