Celebriamo la vicina festa del Signore con autenticità di fededi Sant'Atanasio di Alessandria |
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Celebriamo la vicina festa del Signore con autenticità di fede Di Sant’Atanasio
Per prepararci come si conviene, alla grande solennità che cosa dobbiamo fare? Chi dobbiamo seguire come guida? Nessun altro certamente, o miei cari, se non colui che voi stessi chiamate, come me “Nostro Signore Gesù Cristo” Egli per l’appunto dice: “Io sono la via” (Gv 14, 6). Egli è colui che, al dire di san Giovanni, “toglie il peccato del mondo” (Gv 1, 29). Egli purifica le nostre anime, come afferma il profeta Geremia: Fermatevi nelle strade e guardate, e state attenti a quale sia la via buona, e in essa troverete la rigenerazione delle vostre anime (cfr. Ger 6, 16).
Un tempo era il sangue dei capri e la cenere di un vitello ad aspergere quanti erano immondi. Serviva però solo a purificare il corpo. Ora invece, per la grazia del Verbo di Dio, ognuno viene purificato in modo completo nello spirito.
Se seguiremo Cristo. potremo sentirci già ora negli atri della Gerusalemme celeste e anticipare e pregustare anche la festa eterna. Così fecero gli Apostoli, costituiti maestri della grazia per i loro coetanei e anche per noi. Essi non fecero che seguire il Salvatore: “Ecco noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito” (Mt 19, 27).
Seguiamo anche noi il Signore, cioè imitandolo, e così avremo trovato il modo di celebrare la festa non soltanto esteriormente, ma nella maniera più fattiva, cioè non solo con le parole, ma anche con le opere. |