19.01: memoria del nostro padre tra i santi Marco EugenicoVicariato Arcivescovile della Campania- Chiesa dei SS. Pietro e Paolo - Napoli |
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Il grande maestro e invincibile difensore della fede della Chiesa Una, Santa, Cattolica e Apostolica, san Marco, era progenie e rampollo della città imperiale, Costantinopoli. Allevato da genitori molto devoti, e istruito nella sapienza secolare e spirituale, divenne eminente in entrambe. San Marco visse da asceta nell’isola dei Principi e più tardi nel monastero di San Giorgio Magana a Costantinopoli. Attraversò tutti i gradi del sacerdozio e fu alla fine elevato alla dignità di Arcivescovo al nobile trono della Metropoli di Efeso. Per l’insistenza dell’imperatore Giovanni Paleologo, il Santo fu inviato al Concilio che avevano indetto i Latini a Firenze, per unire le chiese che erano state divise per così tanto tempo. Egli sbalordì i teologi papali con la divina sapienza delle sue parole, e fu l’unico a non firmare il blasfemo decreto finale di quel falso concilio. Per questo motivo, la Santa Chiesa di Cristo ha sempre onorato questo grande uomo come benefattore, maestro, solo difensore e campione invincibile della Confessione Apostolica. Si addormentò nel Signore nell’anno 1443. |