CATECHESI III MISTAGOGICAdi san Cirillo di Gerusalemme |
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SAN CIRILLO DI GERUSALEMME 1. Battezzati nel Cristo e di Lui rivestiti siete divenuti conformi al Figlio di Dio. Infatti Dio che ci ha predestinati all’adozione a figli, ci ha resi conformi al corpo glorioso di Cristo. Ormai divenuti partecipi di Cristo, siete naturalmente chiamati Cristi. Di voi dice il Signore: «Non toccate i miei Cristi». Siete divenuti Cristi ricevendo il sigillo dello Spirito Santo. Tutto si è compiuto in voi figuratamente, poiché siete le immagini di Cristo. L’unzione dello Spirito Santo 2. Cristo non fu unto di olio o di profumo materiale dall’uomo, ma dal Padre, avendolo designato Salvatore di tutto il mondo, lo unse di Spirito Santo, come Pietro disse: «Dio unse Gesù di Nazaret di Spirito Santo». Il profeta David esclamava: «Il tuo trono, o Dio, è per i secoli dei secoli. Lo scettro di giustizia è lo scettro del tuo regno. Tu hai amato la giustizia e odiato l’iniquità. Per questo Dio, il tuo Dio, ti ha unto dell’olio di letizia sopra i tuoi eguali». Lo Spirito Santo Vivificatore 3. Attento però a non pensare che quello sia un semplice balsamo. Come il pane dell’eucarestia, dopo l’invocazione dello Spirito Santo non è più semplice pane, ma corpo di Cristo, così anche questo sacro balsamo, dopo l’invocazione, non è più semplice balsamo, o come si potrebbe dire comune, ma crisma di Cristo, divenuto efficace della sua divinità per la presenza dello Spirito Santo. Ti vengono unti simbolicamente di quel balsamo la fronte e tutti gli altri sensi. Il corpo è unto di questo balsamo visibile, ma l’anima è santificata dallo Spirito Santo vivificatore. L’unzione delle diverse parti del corpo 4. Innanzi tutto siete stati unti sulla fronte per essere liberati dalla vergogna che il primo uomo prevaricatore portava ovunque, e per contemplare col viso scoperto la gloria del Signore come in uno specchio. Poi sugli orecchi perché abbiate gli orecchi di cui ebbe a dire Isaia: «Il Signore mi ha dato un orecchio per intendere». E il Signore nei vangeli: «Chi ha orecchi per intendere intenda». Poi sulle narici affinché, ricevendo il profumo di Dio, possiate dire: «Noi siamo per Dio il buon odore di Cristo tra quelli che sono salvi». Poi sul petto perché: «rivestiti della corazza della giustizia possiate resistere agli inganni del diavolo». Come il Salvatore, dopo il battesimo e la discesa dello Spirito Santo, uscì a combattere contro l’avversario, così anche voi dopo il santo battesimo e la mistica unzione, rivestiti della intera armatura dello Spirito Santo, resistete alla potenza avversaria e combattetela dicendo: «Posso tutto in Cristo che mi dà la forza». Il nome cristiano 5. Giudicati degni di questa santa cresima siete stati chiamati cristiani, inverando per la vostra rigenerazione anche il nome. Infatti, prima di essere degni del battesimo e della grazia dello Spirito Santo, non eravate sufficientemente meritevoli, ma v’incamminavate per divenire cristiani. Le prefigurazioni bibliche 6. Bisogna sapere che il simbolo della cresima si trova nell’antica Scrittura. Infatti, quando Mosè comunicò al fratello l’ordine di Dio di costituirlo sommo sacerdote, lo lavò nell’acqua e lo unse. Fu chiamato Cristo per questa unzione naturalmente simbolica. Così il sommo sacerdote elevando Salomone a Re lo unse dopo che si bagnò nel torrente Ghicon. Ma queste cose avvenivano loro simbolicamente. Invece, per voi non è in figura ma in verità, perché di chi fu unto in realtà dallo Spirito Santo è il principio della vostra salvezza. Egli è come la primizia e voi siete la massa di pasta. Se la primizia è santa, la santità si trasmetterà certamente alla massa di pasta. Conservare l’unzione 7. Conservate senza macchia la cresima che vi sarà maestra in tutto, se rimane in voi, come avete ora ascoltato le parole del beato Giovanni che ha fatto molte considerazioni sull’unzione. Essa è la santa e spirituale salvaguardia del corpo e la salvezza dell’anima.
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