16.04: Memoria delle Sante Martiri Agape, Irene e ChioniaVicariato Arcivescovile della Campania- Chiesa dei SS. Pietro e Paolo - Napoli |
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Le Sante subirono il martirio ai tempi dell’Imperatore Diocleziano e Massimiano, a Tessalonica, nel 304. Le tre sorelle, membri attivi di un gruppo di giovani Cristiani con una ricca biblioteca, si rifugiarono all’inizio della persecuzione in una zona montuosa fuori città, dopo aver nascosto in casa i loro libri. Arrestate, per comando del governatore Dulcezio, Agape e Chionia furono subito arse vive perché si erano rifiutate di mangiare la carne degli animali offerti agli idoli. Per Sant’Irene, invece, fu deciso diversamente: poiché il governatore era venuto a sapere che lei possedeva ancora dei libri delle Sacre Scritture che gli Imperatori avevano ordinato di bruciare, fu rinchiusa in un luogo di prostituzione, ma la grazia di Dio la protesse e nessuno osò infastidirla. Alla fine, Anche lei fu condannata alla morte sul rogo. |