29.04: dal Sinassario |
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Il 29 di questo mese memoria dei santi apostoli Giasone e Sosìpatro dei Settanta. Stichi. Terminando questa vita corruttibile, Giasone trovò un’altra vita senza fine. A Sosìpatro morto riveli la gloria del tuo volto, Padre, la gloria del tuo Verbo. Il ventinove Giasone se ne andò realmente dalla terra. Lo stesso giorno memoria di sette santi martiri, i ladri che credettero in Cristo grazie all’apostolo Giasone e perirono in una caldaia con resina bollente. Stichi. Conoscendo la sorte del ladrone dell’Eden e volendo ottenere lo stesso, i ladri accorsero realmente a essere bruciati nella resina bollente. Lo stesso giorno santa Kèrkyra, figlia del re di Kèrkyra (Corfù) perì uccisa con frecce. Stichi. Ferita dai colpi delle frecce, la regina brillava con le sue piaghe come perle. Lo stesso giorno memoria dei santi martiri Zeno e Vitale che perirono nel fuoco. Stichi. O Vitale, non temere il fuoco, poiché io, Zeno, ti guiderò entrandovi prima. Per le loro preghiere, Signore Dio nostro, abbi pietà di noi. Amin. Lo stesso giorno il santo martire Eusebio perì nel fuoco. Stichi. Quale macchia doveva purificare il fuoco in te, Eusebio, oro raffinatissimo di Cristo? |